L’ accordo siglato da Padova Hall, società proprietaria del marchio di Fiera di Padova, Intermeeting, e BolognaFiere, si inserisce in una collaborazione più ampia tra i due poli espositivi: se da un lato infatti Auto e Moto d'Epoca guadagna una location più funzionale ai grandi numeri, dall’altro si crea una alleanza mirata a portare a Padova altri tipi di eventi e di risorse.
“È stata una scelta quasi obbligata- spiega il patron di Auto e Moto d’Epoca Mario Carlo Baccaglini- perché Padova non aveva più da tempo le infrastrutture adeguate ad un evento di questa portata”. “Per poter evolvere e sviluppare contenuti a livello mondiale bisogna garantire certi spazi e certi standard - continua Baccaglini- e Bologna soddisfa tutto questo a 360 gradi, dagli alberghi ai ristoranti, ai parcheggi illimitati nel quartiere fieristico, con i treni che possono arrivaci direttamente e l’aeroporto a pochi chilometri di distanza”.
Auto e Moto d’Epoca rimane il mercato dell'heritage più grande in Europa, ed è confermata la presenza di Hetica Capital, dopo il debutto alla kermesse padovana nell’edizione 2021, per presentare ad appassionati e collezionisti l’Hetica Klassik Fund.
La società svizzera advisory del fondo Hetica Klassic Fund, dedicato alle auto d'epoca che passano da oggetti da collezione a vere e proprie riserve di valore, è diventata in pochi mesi un punto di riferimento a livello internazionale, e Auto e Moto d’Epoca rappresenta un importante momento di confronto con il pubblico, che arriva da ogni parte d’Europa sempre più numeroso.
A tre mesi dall’apertura del Salone, infatti, è già tutto sold out, con un record di iscrizioni nel mercato e nel settore privati. Mai così numerose sono state le prenotazioni anche per la nuova generazione delle classiche, e il 2022 segnerà un picco nella presenza delle youngtimer, auto che hanno da poco superato i 30 anni, e di quelle che stanno raggiungendo la soglia.
Modelli come Bmw M3 serie E30, Delta Integrale, Golf Gti, Fiat Barchetta e Uno Turbo, che raccontano di un fenomeno tutt’altro che passeggero, ma con un trend di crescita che si è rafforzato progressivamente negli ultimi anni. Più ricca che mai anche la presenza dei capolavori anni 60, con una rassegna particolarmente ricca sul design italiano e i grandi carrozzieri, dai modelli prestigiosi firmati Touring Superleggera alle utilitarie più innovative che hanno fatto la storia dell'auto.