La casa giapponese migliora di una posizione e risulta sesta in classifica, precedendo di due posizioni Mercedes-Benz, stabile all’ottavo posto. Ottime le prestazioni di Tesla, dodicesima: nessun brand cresce come quello di Elon Musk, che da un anno all’altro riesce a scalare altre due posizioni. Ferrari settantacinquesima.
Nella nuova classifica delle Top 100 Best Global Brands, con cui la società Interbrand analizza le performance dei migliori marchi di tutto il mondo, Toyota risulta il sesto marchio globale più pregiato: rispetto alla decima posizione del 2013, il valore del brand giapponese è aumentato del 20% a 42,4 miliardi di dollari, risultato più alto che Toyota abbia mai raggiunto.
"Interbrand pubblica la classifica dei primi 100 brand sulla base di una metodologia unica, che analizza i diversi modi in cui un marchio agisce all'interno della società, dal recruiting dei migliori talenti alla realizzazione delle aspettative dei clienti"- spiega Jez Frampton, Global Ceo di Interbrand.
Sono tre gli aspetti chiave, che contribuiscono in questo caso al valore di un marchio: la performance finanziaria dei prodotti o dei servizi, il ruolo del brand nel processo decisionale di acquisto, e la forza che il marchio ha per imporre un prezzo premium.
L'aumento del valore del brand Toyota riflette le più recenti iniziative a livello globale del costruttore giapponese, come la Toyota Mobility Foundation e lo sviluppo di tecnologie innovative e collaborazioni mirate al trasporto sostenibile: ecco che Toyota si colloca anche al secondo posto tra i primi 50 "Best Global Green Brands" di Interbrand.
Le Case automobilistiche, inserite in questo ranking speciale della Top 100 di Best Global Brands, sono in tutto quindici . Una performance straordinaria è quella di Tesla, che con il suo dodicesimo posto guadagna due posizioni rispetto al 2021.
L'azienda di Elon Musk segna quest'anno, quanto a valore di brand, una crescita del +32%, tra le più alte in assoluto in una valutazione che tiene conto non solo del volume d’affari del marchio, ma anche il peso che questo ha nelle decisioni di acquisto dei futuri clienti, la sua forza competitiva sul mercato, la capacità di fidelizzare il pubblico, e di sostenere la domanda nel lungo periodo.
Dopo Tesla, si confermano buone le performance di Bmw, che troviamo in 13esima posizione, seguita da Honda, in 26esima posizione, Hyundai 35esima, Audi 46esima, Volkswagen 48esima, Ford 50esima, Porsche 53esima e Nissan 61esima.
Per trovare Ferrari dobbiamo scorrere la classifica e arrivare alla 75esima posizione: la casa del Cavallino sale di un posto rispetto allo scorso anno, con un "brand value" del +31%, e rimane una delle uniche tre aziende a rappresentare il Made in Italy fra i primi cento, insieme a Gucci e Prada . Chiudono la classifica fra i brand automotive Kia, Land Rover, e Mini, rispettivamente in 87esima, 98esima, e 99esima posizione.