Regina per una notte all'asta di Christie's a New York, è stata venduta per 475.000 dollari, circa 435.000 euro, la Bmw 8X Jeff Koons, realizzata dall’artista americano.
Una vera e propria opera d’arte pop su ruote, in stile fumetto di supereroi, che ha scatenato una entusiasmante "battaglia" internazionale al rialzo, finché il martello di Tash Perrin non è sceso tra gli applausi del pubblico, portando la Bmw M850i xDrive Gran Coupé nel garage di un collezionista d'arte, appassionato di motori.
Il ricavato dell’asta andrà all'International Center for Missing & Exploited Children, che Jeff Koons supporta personalmente da anni. La vettura è l'edizione finale e più esclusiva di sole 99 prodotte, ed è l'unica firmata dal “re del Kitsch”.
Considerato che Koons è fra gli artisti contemporanei più pagati al mondo, la nuova "art car" della casa tedesca rappresenta anche un buon investimento: non dimentichiamo che il suo coniglio in acciaio inossidabile era stato venduto, sempre da Christie's, a 91,1 milioni di dollari.
Jeff Koons fa un pop alla BMW
La Bmw Serie 8, andata all’incanto da Christie’s, arriva dalla fabbrica di Dingolfing in una livrea assolutamente inaspettata, che unisce elementi della Pop Art a motivi geometrici, con tanto di scritta "POP!" sulle portiere posteriori, un getto di vapore su quelle anteriori, e una stella sulla coda.
Anche l’interno della vettura è un'esplosione di colori, con il rosso e il blu accesi dei sedili di pelle a rendere unico e di grande impatto l’abitacolo. Un’opera d’arte in movimento, insomma, che ha richiesto all’artista americano molti mesi di lavoro a stretto contatto con gli ingegneri e i designer della Casa tedesca. Ci sono volute infatti oltre 200 ore di lavoro per verniciare ognuna delle M850i xDrive Gran Coupé in undici diverse tinte esterne, con le sfumature di blu, giallo e bianco predominanti.
Questa Serie 8 così speciale non è la prima Bmw ideata con il contributo di Jeff Koons: nel 2010, l’artista americano aveva creato una M3 GT2 Art Car per la 24 Ore di Le Mans, andata ad aggiungersi alle 18 Art Car realizzate per la Casa dell’Elica da artisti del calibro di Alexander Calder, Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Robert Rauschenberg.