Custodita per 35 anni nel Museo Fangio di Barcalce, in Argentina, va all’asta da RM Sotheby’s la Mercedes-Benz 300SL Roadster del 1958 del “Maestro”. Una vettura da sogno, “unico proprietario”, destinata a scatenare le offerte dei collezionisti più importanti al mondo.
È considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. Per la sua carriera -24 trionfi su 52 Gran Premi, con una percentuale di vittorie da record del 46,15%- e il suo carisma.
Juan Manuel Fangio, “El Maestro” per i suoi connazionali, con cinque mondiali vinti con Alfa Romeo, Mercedes, Ferrari e Maserati, si è dimostrato capace di difendere ogni suo primato, con qualsiasi monoposto, a più di quarant’anni di età. Ma è alla Casa della Stella, con cui il pilota argentino vinse le stagioni del 1954 e 1955 al volante della W196, che Fangio rimase più legato affettivamente nel corso della sua vita.
Dal 21 al 15 marzo andrà all’asta tramite RM Sotheby's Private Sales proprio una delle vetture che meglio hanno rappresentato il pilota argentino e il suo rapporto con il costruttore tedesco: la Mercedes-Benz 300SL Roadster del 1958,di proprietà della famiglia Fangio dalla sua scomparsa, ed esposta per 35 anni al Museo Juan Manuel Fangio di Balcarce.
La Mercedes per la pensione
La 300SL Roadster, rifinita in azzurro metallizzato con hard top in tinta e interni in pelle crema, in omaggio alla bandiera Argentina, venne consegnata al campione da Mercedes-Benz, come regalo di pensionamento, nel 1958. E’ considerata una delle auto preferite di Fangio, che la scelse per scrivere l'ultimo capitolo della sua carriera, interpretando, con la moglie Andrea “Beba” Berruet al suo fianco, il suo nuovo ruolo di ambasciatore Mercedes-Benz fra Europa e Sud America. La 300 SL, che montava il celebre motore sei cilindri in linea da 3.0 litri, seguí il pilota ovunque, prima di essere esposta al Museo Fangio di Barcalce, e si ritiene che la quasi totalità dei 72.951 km attualmente indicati sul contachilometri siano stati percorsi solo da lui.
Tutto originale
La vettura mantiene i suoi “matching numbers”, numeri corrispondenti di telaio, motore, carrozzeria, cambio, differenziale, telaio del cofano e tettuccio rigido. E soprattutto, è presente il suo interno originale in pelle color crema, con tutta l'usura del tempo, incluso il punto in cui le ginocchia del pilota si scontravano con la parte inferiore del cruscotto. Nell’abitacolo rimane anche l’ esclusivo pomello del cambio, montato da Fangio, e la valigia color crema nel bagagliaio, che il pilota avrebbe usato in uno dei suoi viaggi da cartolina attraverso l'Argentina.